Trasformazioni
Insegnante: Vedi, la situazione in cui tu ti trovi, la civiltà che di fatto ti costituisce come essere culturale e sociale, è un po’ come lo stato in cui si trova un pesce… che non si accorge dell’acqua in cui è immerso, nuota, vive.
Studente: L’acqua è l’elemento vitale che gli rende possibile la vita…
Insegnante: Sì. E come pensi che il pesce possa rendersi conto dell’acqua?
Studente: Saltandone fuori?
Insegnante: Proprio così.
Studente: Ma in questo modo il pesce muore!
Insegnante: Già. Il pesce che salta fuori dall’acqua dovrà morire a se stesso, in quanto pesce, e per librarsi alto nei cieli dovrà trasformarsi in qualcosa di profondamente diverso… per volteggiare come un uccello, anche se manterrà la memoria e la consapevolezza dell’acqua, del suo stato precedente.
Ecco, per accorgerti delle civiltà in cui sei, devi uscirne.
Devi avere il coraggio di abbandonare la tua attuale identità.
Crediti: Maurits Cornelius Escher – Sky and Water, 1938 – www.mcescher.com