Era il giorno settemilacentotre. Così si misurava il tempo dopo l’Evento. Quasi venti anni erano passati e ormai tutto era cambiato da allora. Quasi non si aveva più percezione di come fosse la quotidianità, prima. La si tramandava a voce. Passaparola.
Non c’era percezione, ormai, di che cosa fosse l’energia elettrica, o la ormai mitica Rete, di cui si raccontava meraviglie, quando funzionava da strumento di comunicazione universale.
Si era tornati all’origine.
L’Evento. Quel “virus” strano, partito da un paese remoto, nella direzione, lontano, del sorgere del sole.
L’Evento 1