La complessità della coscienza Umana
Verrà il giorno in cui la vostra scienza considererà la coscienza Umana come una branca della fisica.[…]
Tipi di comunicazione animica
Ci sono fondamentalmente due modi di pensare alla comunicazione animica: 1) da fonti multidimensionali a voi, e 2) da parti multidimensionali di voi a loro. Riconosciamo, dunque, che siete capaci di una comunicazione multidimensionale e che tuttavia potreste non accorgervene. […]
C’è una grande differenza tra la comunicazione lineare e quella non-lineare. […]
Vorrei che per un attimo immaginaste di avere una macchina da scrivere molto vecchia. Quel tipo di macchina da scrivere in cui si doveva inserire il foglio e aveva un nastro inchiostrato per stampare le lettere che venivano impresse sul foglio. Quando battevate i tasti delle lettere, la macchina creava una traccia visibile sul foglio grazie al nastro inchiostrato.
Diciamo che, in questo esempio, voi state battendo i tasti e mentre lo fate osservate le lettere sul foglio disporsi in riga, una lettera dopo l’altra. Ecco che le lettere formano le parole, poi le frasi e infine i paragrafi, formando agglomerati di pensiero. Questa è una comunicazione lineare, ed è per voi la norma. Infatti, è esattamente come questo messaggio è stato scritto e come voi lo state leggendo, in forma lineare: parole allineate su un foglio. […]
Questa è la comunicazione lineare. Questa è la comunicazione Umana, ed è così che funziona il vostro cervello. […]
Supponete [invece] che la macchina da scrivere sia bloccata tanto che potete dattilografare tutto il giorno senza che il carrello si sposti minimamente a sinistra. Non importa quante lettere digitiate, avreste sempre un solo e illeggibile segno, anzi un grosso sgorbio. Ogni lettera s’imprimerebbe sulla precedente. Ora, cosa mai leggeresti sul foglio, carissimo, alla fine della tua lunga lettera a un amico? Sarebbe solo uno sgorbio di tutte lettere! Tutte le lettere sarebbero inchiostrate una sull’altra, e non sapresti mai cos’hai scritto. […]
Ora, supponete che arrivi qualcuno che ha un talento per la comunicazione non-lineare. Guarda lo sgorbio e vede chiaramente tutto il messaggio! È una persona concettuale e non-lineare. Capirebbe il pensiero nel messaggio e sarebbe capace di vedere dentro lo sgorbio. Le lettere e le frasi sono sempre lì, miei cari. Ricordate? Le avete dattiloscritte voi. Ma non si presentano in forma lineare e sono, invece, tutte insieme come un agglomerato (un unico sgorbio). Il comunicatore non-lineare vede lo sgorbio e percepisce l’intero messaggio.
Cos’è la canalizzazione?
[…] La canalizzazione è il dischiudersi della pineale dell’Umano che passa comunicazioni da ciò che chiamate La Fonte. Naturalmente, si serve anche della cultura e dell’esperienza dell’Umano, poiché è lui/lei che le interpreta e poi parla o scrive per voi. Ogni entità, energia o vera comunicazione tramite la pineale proviene dalla Fonte. Per voi può avere molti nomi o personalità, ma tutto viene dalla Fonte. Le differenze tra i canalizzatori, quindi, riguardano la loro interpretazione e quanto è pulita la loro pineale dai filtri Umani.
La canalizzazione è una forma di comunicazione disponibile all’umanità e non deve essere chiamata così. Comunque, chiamatela come più vi piace, ma sappiate che ogni singolo Essere Umano è aperto ad apprenderla, se lo desidera. Per libera scelta molti non sono interessati. Ma perché non lo fate da voi? Non deve essere una qualche energia angelica o entità, può essere il vostro Sé Superiore. Molti la chiamano scrittura automatica. […]
Con l’intuizione devi imparare a mettere da parte la logica lineare e lasciare che la bellezza delle idee non-lineari si manifesti sulla scena della tua coscienza. Ciò può non coincidere con l’istinto di sopravvivenza o con ciò che i tuoi amici pensano su quello che fai, ma renderanno più ricca la tua vita. […]
Comunque, com’è che una comunicazione così personale è così difficile da interpretare? È perché la comunicazione è tu con te. È questo l’argomento dell’insegnamento di oggi: cercare di spiegare questo concetto. […]
Vogliamo dirvi che c’è una cosa che vogliamo che voi sappiate, che comprendiate. Non fate di questa nostra comunicazione qualcosa di misterioso! Non rendetela strana. […]
Canalizzazioni 1