Stavo rileggendo per l’ennesima volta la bella poesia di Machado. E dire che la poesia non rappresenta per me qualcosa di facilmente accessibile, come ad esempio la musica: Camminante, non hai la via, son le tue orme la via… Quand’ecco che nel
C’era una volta una popolazione di esseri-speciali. Oltre al corpo, così come vediamo il nostro, avevano una dimensione sottile, oseremmo dire spirituale, ma forse sottile è la parola che più si addice a questa storia. Una dimensione sottile – dicevamo –
C’era una volta un gatto. Nero. Tutto nero. Con una piccola stella bianca sul petto. Pelo morbido. Lucidissimo. Liscio come il velluto e magnifico al tocco: una lontra! Aveva scelto lui la sua famiglia. Era proprio vivace, aveva l’argento vivo
Una domenica d’inverno. Tardo pomeriggio. Nella stanza della scuola di psicologia il gruppo di lavoro, poco più di una dozzina di persone, sedute in circolo, sta ascoltando attentamente le parole del conduttore. L’illuminazione della stanza è diffusa e gradevole e
La globalizzazione e gli impatti deleteri sul nostro pianeta. Stavo ascoltando la prima conferenziera. Un’attivista in gamba. Si stava scagliando contro il sistema e le tante nefandezze prodotte dalla nostra società occidentale. L’impatto ambientale su un globo sempre più in
Trasformazioni Insegnante: Vedi, la situazione in cui tu ti trovi, la civiltà che di fatto ti costituisce come essere culturale e sociale, è un po’ come lo stato in cui si trova un pesce… che non si accorge dell’acqua in
Il corridoio era lungo, lineare, silenzioso. I miei passi tranquilli non producevano alcun rumore. Mi sentivo calmo e sicuro, anche se non sapevo proprio dove mi trovassi. Né tanto meno perché… Ma ero lì. E camminavo lentamente, nel silenzio ovattato.