La cultura del contatto. È la via di superamento della finta comunicazione e della finta democrazia tipiche della cultura della connessione. Il problema non è l’esistenza della rete informatica, ma il suo essere utilizzata come dispositivo di potere controllato da monopolisti e come illusione, per le masse, di possibilità illimitate di relazione. La Rete oggi funziona come un’ideologia.
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Il mercato, la tecnologia, la burocrazia, il sistema mediatico e la geopolitica dei mille nazionalismi funzionano come ideologie non teoriche ma esecutive nella mente, nel lessico e nella quotidianità delle persone. Sono inoculate direttamente nei nostri comportamenti senza che si abbia un vero margine di coscienza critica.
La democrazia nella rete