A me sembra evidente. Lapalissiano. Niente sarà come prima. Proprio nulla. E mi sembra che, in fondo, solo pochi se ne vogliano rendere davvero conto. Per paura, certo, anche se mettere la testa sotto la sabbia, di sicuro, non ci
Titola così l’articolo di Sergio Luciano nel quotidiano Italia Oggi. E come sottotitolo: Le dieci aziende più innovative del mondo sono Apple, seguita da Google, Microsoft, Amazon, Samsung, Tesla, Facebook, Ibm, Uber, Alibaba. Il vero comun denominatore dei magnifici dieci
Un bella lettura, poco più che una conferenza trascritta, 84 pagine in tutto, di Andrea Bizzocchi, per la Uno Editori. La domanda che ci facciamo qui è: «sotto quali condizioni si può accogliere quanto è scritto in questo pamphlet?». Ovvero quali
Trasformare così tanto il proprio punto di vista, il metodo e addirittura l’oggetto stesso d’indagine, che ne derivi una vera e propria rivoluzione scientifica (Thomas Khun). Vedere le cose in modo nuovo. Accorgersene. E vedere cose, che prima erano oltre la
— Theorist and entrepreneur, John Clippinger, discusses open sector phenomena and how it presents new opportunities and threats for traditional organizations, as well as for transforming governance. Così Robert Wolcott ci presenta questa intervista, pubblicata il 4 gennaio 2018 nella
Sui cambiamenti di paradigma. E su quanto una trasformazione paradigmatica possa risultare radicale. Anzi debba proprio necessariamente esser così e non possa essere in nessun modo riformista. Sarà il nostro modo estremo di vedere le cose, sarà il nostro approccio
Per la nostra educazione, e per ragioni ulteriori e insondabili, abbiamo da sempre considerato la ricchezza come un fatto negativo. Colui il quale avesse avuto molta disponibilità di denaro e di beni materiali sarebbe stato giudicato – nel vero senso
Ieri: luglio 2013. Oggi: novembre 2016. Com’eravamo tre anni fa? Chi eravamo tre anni fa? Sono passati solo tre anni. Tre anni densi, certo. Quanto siamo cambiati in questo breve lasso di tempo, rispetto ai relativamente minimi mutamenti dei decenni
Stavo rileggendo per l’ennesima volta la bella poesia di Machado. E dire che la poesia non rappresenta per me qualcosa di facilmente accessibile, come ad esempio la musica: Camminante, non hai la via, son le tue orme la via… Quand’ecco che nel
[…] oggi una grande impresa non può più disinteressarsi del destino del mondo e delle persone che lo abitano, perché deve mettere le sue risorse a disposizione del Bene, ancor più se lavora direttamente per la gente e col denaro.