Ti ho detto che TU plasmi il tuo mondo ad ogni istante, ma non ti ho detto cosa intendo quando dico TU.
Chi è TU?
Qui risiede la questione fondamentale.
Ci sono letture che mi mettono di buon umore. E questo piccolo breviario commentato, è uno di questi. Salvatore Brizzi raccoglie, mi verrebbe da dire, gli aforismi di Victoria Ignis, ovvero quelle conversazioni che lo stesso autore ebbe con il suo guru e che lo portarono poi alla sua carriera di educatore e scrittore.
Personalmente, in questi giorni, ne rileggo un capitolo, ogni mattino, dopo il caffè. Come stimolo generativo per l’avvio della giornata che mi si apre davanti. Per ricordarmi di me. Tentativo di ricordarmi di contemplare ciò che è…
So che, cercare di estendere ad altri la propria esperienza su fatti così personali ed intimi e tanto diversi rispetto la nostra quotidiana ordinarietà, è praticamente impossibile. Ma questi tempi sospesi, forse, rappresentano un’opportunità per indurci a riflettere davvero su noi stessi. Che cosa siamo davvero e perché siamo qui.
Vi propongo alcuni dei venti titoli, che compongono questo agile libretto di 150 pagine.
- Idolatrare il mondo esterno
- Il mondo riflette ciò che sei, non ciò che vuoi
- La prima vittima del giudizio sei tu
- Stai sull’emozione
- Illuminati o fulminati
- Desiderare ciò che accade.
Segnalandovi, in chiusura, che lo stesso Brizzi, nel suo blog, ci presenta il suo libro con qualche dettaglio interessante…
Buona lettura!